La subalternità mostrata dalla compagine messinese di Articolo 1 alle recenti elezioni nazionali sembra aver insegnato poco agli attuali rappresentanti sul territorio in vista delle prossime amministrative. Se alcuni hanno colto immediatamente l’opportunità di ricollocarsi tra le fila di chi ha mostrato negli ultimi cinque anni grande responsabilità nei confronti della bandiera del civismo, altri sembrerebbero oggi agitare lo spettro di primarie aperte solo per giustificare un mesto ritorno nei ranghi dei partiti tradizionali: incuranti del lavoro che è già stato compiuto, di un radicamento sul territorio reale ed effettivo, di un’esperienza che inevitabilmente ha rivoluzionato il modo di far politica nella nostra città. In talune proposte si intravedono invece solo vecchi schemi per tornare velocemente tra le braccia dei soliti noti.

CMdB – Cambiano Messina dal Basso